La Futura

American

Il ritorno dei “little ol’ band from texas” a nove anni dall’ultimo album Mescalero. Un ritorno assordante, in grande stile e dopo essere entrati nella Rock and Roll hall of fame. Il ritorno di Billy Gibbons, Frank Beard e Dusty Hill, il ritorno di un marchio vincente, il ritorno di ZZ Top. Registrato a Malibu California e successivamente rifinito a Houston Texas da Rick Rubin, La Futura riprende la passata e sempre vincente tradizione boogie rock degli inizi con uno sguardo puntato alla modernità, all’innovazione, alla ricercatezza dei suoni, al valore del gusto, dei dettagli, delle sfumature. Rock’n roll massiccio, tanto blues, funky sporchissimo e, incredibile ma vero, diverse puntatine all’ old-style garage rock. Fiammante e diretta la blueseggiante Heartache in Blue, splendida la opener I Gotsta Get Paid così come Over you, It’s Too Easy Mañana (scritta da Gillian Welch e David Rawlings) e Don’t Wanna Lose, Lose, You (e qui riuscirete a percepire l’orecchio incredibile di Rick Rubin e la sua naturale propensione al rischio e all’innovazione musicale). Top-notch song Flyin’ High, che ha fatto compagnia a Mike Fossum, astronauta della Nasa nonché fan della band texana, nel suo viaggio interstellare sulla Soyuz.

Una garanzia. Disco imperdibile, da avere. Never change a winning team.

 Fabban