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The Art Of McCartney | Kobalt

Various-Artists-THE-ART-OF-McCARTNEY-CD-CasebookChe il talento di McCartney sia più unico che raro e che nel caso del suo songwriting si possa parlare di arte, non è certo una notizia.

Doppio CD, Quadruplo LP più un’edizione extra lusso con ben 5 CD… Nomi illustri, anzi, illustrissimi da Bob Dylan a Jeff Lynne, dai Kiss (sic) a Billy Joel, da Roger Daltrey a Alice Cooper, Da Dr. John ai Cure… ci sarebbero insomma tutti gli ingredienti: forse uno dei migliori cantautori di tutti i tempi, se non il migliore, e un cast stellare…

Cosa non convince? Il fatto che queste cover siano uguali, troppo uguali agli originali. Nessuna interpretazione. Le stesse parti e in molti casi addirittura gli stessi assoli, gli stessi arrangiamenti: imbarazzante.

Ralph Sall, il produttore, ottenne l’autorizzazione di Macca già nel 2003 e utilizzò membri della band di McCartney stesso per realizzare la maggior parte delle basi. Sarà forse per questo ma, da un genio come Dr. John uno si aspetterebbe una Let ‘em In almeno senza lo xilofono iniziale e con qualcosa di suo. Idem per tutti gli altri, inclusi i Cure, con l’aggiunta di James figlio di McCartney, al limite del buffo alle prese con Hello Goodbye. Perfino un quasi afono Roger Daltrey, da cui ci aspettavamo una Helter Skelter“ apocalittica… niente.

Fa eccezione la redenzione reggae di Come And Get It di Toots Hibbert. Cogliamo l’occasione per invitarvi a riascoltare il Paul dopoBeatles (quello originale) per scoprire le tante perle nascoste tra i dischi dei Wings.

Massimo Marchini

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