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Viva!

Roma, Circolo degli Artisti
(17 -18/11; 24 e 25/11)

È con grande piacere che salutiamo la nascita di Viva!, appuntamento romano tutto dedicato alla musica live, kermesse in grado di attrarre l’attenzione del pubblico verso proposte sonore innovative.
Si tratta della prima rassegna nell’ambito dell’appuntamento annuale con Roma Europa Festival ad essere centrata intorno alla nuova musica italiana, un’occasione davvero imperdibile per scoprire sonorità inedite, commistioni insolite, sperimentazioni originali. L’inaugurazione di Viva! (a cura di Pino Saulo e della redazione di Battiti su Radio 3) avverrà il prossimo 17 novembre e si protrarrà nell’arco di quattro serate e due fine settimana (17 e 18 Novembre; 24 e 25 Novembre) presso il Circolo degli Artisti, tempio indiscusso della migliore attività live. A calcare il palco saranno artisti più acclamati e conosciuti all’estero che nel nostro Paese, motivo in più per seguire con attenzione l’evento. Otto gli universi musicali di cui si compone la rassegna: Tumble, In Zaire, Hobocombo, Mombu (nella foto), Nicola Ratti, Luminance Ratio, Bemydelay e Squadra Omega. Giovani e ispirati musicisti in continuo movimento, i cui percorsi spesso si intrecciano, si intersecano, si frappongono. Si va dall’artista solista al quintetto passando per il duo: minimalismo, psichedelia, free jazz e blues sono solo alcuni dei macro-riferimenti stilistici che ci sentiamo di suggerire, il resto starà alla curiosità di ogni singolo ascoltatore.
Si parte Sabato 17 novembre con i Tumble, un progetto di Andrea Belfi (ex-Rosolina Mar) e Attila Faravelli: un set per batteria/percussioni, Pc ed effetti sonori. Subito dopo saliranno sul palco gli In Zaire, triade formata da Ale e Riki dei G.I.Joe e da Claudio Rocchetti. Il loro set sarà una miscela inebriante di ritmi tribali africani, melodie arabe, tentazioni noise, campane tibetane e psichedelia per un indimenticabile viaggio dub-funk.
Domenica 18 novembre ad aprire le danze saranno gli Hobocombo, un trio composto da Andrea Belfi (batteria e voce), Rocco Marchi dei Mariposa (chitarra; synth; voce) e Francesca Baccolini, ex-Urania, al contrabbasso e voce. Il gruppo rilegge in chiave contemporanea le composizioni stralunate di Louis Thomas Hardin, in arte Moondog, eccentrico compositore americano del secolo scorso precursore delle tendenze minimaliste degli anni ‘60 e ‘70. Seguirà il set dei romani Mombu (nella foto), nuovo progetto di Luca T. Mai e Antonio Zitarelli, rispettivamente sax negli ZU e batteria nei Neo, strumentisti pronti a cimentarsi in un lavoro che vuole trattare soluzioni musicali di matrice africana mescolandole con la violenza sonora tipica dell’Hardocore Punk, del Free Jazz, del Metal.
Sabato 24 novembre sarà quindi il turno delle improvvisazioni del chitarrista Nicola Ratti, esploratore elettro/acustico capace di spaziare dalla musica concreta alla Minimal Techno tramite l’improvvisazione.
A chiudere i Luminance Ratio, un collettivo che riunisce alcuni tra i protagonisti della scena Drone italiana (Gianmaria Aprile; Andrea Ferraris; Luca Mauri; Luca Sigurtà) e segue un approccio che si può far risalire a Charlemagne Palestine o a Terry Riley.
Domenica 25 novembre salirà per prima sul palco Bemydelay, alias Marcella Riccardi
(ex Franklin Delano ed ex Massimo Volume), polistrumentista bolognese capace di cantare dolci ed ipnotiche canzoni in punta di chitarra acustica o elettrica, loop station ed effettistica assortita, ispirata dal country blues delle origini, dalla psichedelia texana di Charalambides, da Jandek o anche dalla musica sacra.
A concludere la rassegna saranno gli Squadra Omega, un collettivo trevigiano dedito alla sperimentazione: jam band in tunica nera e volti dipinti munita di sax, organo, synth, sezione ritmica e chitarra, pronta ad un avventuroso cammino tra psichedelia, avanguardia e kraut-rock.
Ariel Bertoldo

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