VERDENA live a Torino
Torino | Todays Festival | 29 agosto
L’ossessione di Alberto questa volta ha lasciato il segno. Letteralmente. Le foto di un occhio nero e di una Jaguar danneggiata fanno capolino dalla pagina facebook ufficiale, insieme alla richiesta di una chitarra in prestito per il concerto in programma la sera stessa. Questo il preambolo alla data torinese del tour dei due Endkadenz, dischi che hanno confermato l’innegabile crescita avviata dal precedente Wow. I Verdena di oggi parlano un linguaggio musicale complesso, ricco di dinamiche e riferimenti in grado di conciliare Battisti e Motorpsycho, Kyuss e Ivan Graziani. Per farla breve, hanno la capacità di impiantare in un dna spontaneamente esterofilo geni mutuati dalla tradizione italiana, ottenendo come risultato ibridi a tratti ammalianti. Spesso si è parlato di loro come della miglior band italiana mainstream. Probabilmente è così perché sono gli unici ad avere dal vivo un suono rock coraggioso e realmente internazionale. E sono gli unici ad aver avuto un percorso artistico paragonabile a quello di affermate formazioni inglesi o americane: successo di pubblico in tenerissima età, coerenza stilistica, tanti concerti e (per l’appunto) una genuina ossessione per il suono. Un suono che al Todays Festival arriva dritto in faccia, iper saturo (a tratti persino troppo) e convincente. Tutto questo nonostante la band dia plateali segni di insofferenza e insoddisfazione al riguardo. Passando alla scaletta, Nevischio, Un po’ esageri o Rilievo sono già piccoli classici, cantati a piena voce dai fan e perfettamente integrati con brani consolidati come Scegli Me (come sempre tra i momenti migliori) o Il Gulliver. L’ausilio al mixer di un fonico esperto come David Lenci ottimizza la resa complessiva di uno show che non delude. Certo, Razzi, Arpie, Inferno e Fiamme l’avremmo ascoltata tutti volentieri. Ma può andar bene anche così.
GIANLUCA SERVETTI