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VAN SHE

Idea Of Happiness

Modular

Il quartetto australiano torna con un secondo album tutto giocato all’insegna di atmosfere leggere ed estive. Registrato a Sydney e mixato a L.A. con Tony Hoffer, già al lavoro con Beck, Phoenix, Air e M83, Idea Of Happiness presenta undici tracce di “tropical pop” in cui riferimenti disco Anni ’70 (voce in falsetto, beat prossimi al dancefloor) incrociano vaghi  riferimenti wave e shoegaze. Detto che il disco è gradevole, va rimarcata una sostanziale monotonia delle tracce, che si assomigliano troppo. La band è a brava, ma si limita a svolgere il proprio compitino, senza osare troppo. I Friendly Fires del primo disco, MGMT e molti altri hanno fatto le stessse cose con esiti assai più convincenti.

Emanuele Salvini

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