VALLEY
Sunburst | Version Studio
Partire con l’ascolto in random e incrociare subito un incredibile tributo al Santana di Caravanserai, anno 1972. Sia voluto o meno quell’indimenticabile inizio ti si para davanti nei suoi primi secondi di intro tra il canto dei grilli e la chitarra che inizia un percorso solo per pochi istanti simile per poi perdersi in una lunga suite in accennato progressive style che va a sfociare in una lisergica cavalcata condita di affascinanti spoken words. Lavoro che non mi dispiace definire Bello con la B maiuscola, Sunburst ci giunge dai freddi fiordi svedesi e sfoggia un fascino tutto deserticamente post-rock. Eternal Caravan Reincarnation.
Mirco Salvadori