Ci vuole coraggio per realizzare un film così intenso e forte. IL regista di UNA SEPARAZIONE, Asghar Farhadi, già noto per il precedente premiato “About Elly”, raggiunge livelli di narrazione  a dir poco topici con questa pellicola da lui scritta, diretta e prodotta che ha inequivocabilmente conquistato l’ultimo festival del cinema di Berlino con l’assegnazione dell’Orso d’oro alla pellicola e l’Orso d’argento ai due attori protagonisti.

Una coppia iraniana decide di divorziare, lei vuole partire per dare alla giovane figlia un’opportunità di crescita fuori dal paese, lui non vuole abbandonare il padre malato, ne nasce una separazione dalla quale scaturiranno una serie di situazioni e malintesi, drammatiche verità e bugie,  in cui Asghar Faradi, il 39 regista descriverà con rara capacità ed estrema semplicità tutte le reazioni più estreme dell’animo umano, favorendo la visione femminile, non a caso, sullo sfondo di una nazione che paga un alto tributo alle ottuse osservanze religiose.

Alla fine nessuno dei protagonisti esce vincitore o meglio degli altri, alla fine trionfa la vita con e i suoi sentimenti, nel bene e nel male.

Chi si perde questo film manca un pezzo di storia del cinema.

Fabio Vergani