Un film su Lorenzo Woodrose
Presentato in anteprima italiana al Festival di cinema musicale Seeyousound, che si svolge a Torino fino al 4 febbraio, nella sezione del concorso ‘Long play’, Born to Lose: A film about Lorenzo Woodrose è un documentario dedicato a un personaggio di culto della scena underground danese e internazionale come Lorenzo Woodrose, leader dei Baby Woodrose e di una serie di progetti musicali collaterali che lo vedono impegnato fin dall’inizio degli anni ‘90. Uno dei pochi veri freak del rock contemporaneo che si confessa nel film con grande schiettezza al regista Palle Demant, anche lui appartenente all’ambiente musicale danese come musicista e autore di videoclip, che lo ha seguito per cinque anni per realizzare questo suo primo lungometraggio.
Il film racconta soprattutto delle due band più recenti di Lorenzo Woodrose, nome d’arte di Uffe Lorenzen, i Baby Woodrose e gli Spids Nøgenhat, entrambe di genere psych-rock, soffermandosi sul processo creativo del protagonista ma anche sul suo rapporto con la vita e con la musica. Una vita vissuta sempre all’estremo, come riconosce nel film, “saccheggiandone avidamente tutti gli scaffali”, e un rapporto senza compromessi con la musica, la sua musica. Da un lato infatti il tentativo costantemente in atto, di raggiungere un obiettivo chiaro, quello di riuscire a vivere solo con la musica, ma dall’altro l’impossibilità per lui di accettare compromessi e la paura di diventare pop, mainstream, unita alla consapevolezza che il genere psichedelico è di nicchia, constatazione che lo porta ad ammettere a un certo punto ‘forse dovrei suonare un altro genere’. Naturalmente è molto chiaro nel film, che questo non accadrà mai. Ma Lorenzo, con grande sincerità, non nasconde lo sconforto e la delusione, dopo aver sfornato un album all’anno per quindici anni, di non riuscire ancora a mantenersi con la sua musica. Una lunga carriera la sua, fatta di qualche successo, come la vittoria ai Danish Music Awards, e di molte sconfitte, che lo portano a riconoscere di essere in fondo un perdente, born to lose appunto, che è anche il titolo di un bellissimo brano incluso nell’album del 2006 dei Baby Woodrose Love Comes Down.
Rossana Morriello