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TWOAS4

Audrey in Pain English

Autoproduzione


Fin dai primi accordi, non si può negare che i Twoas4 abbiano tratto ispirazione da Sonic Youth, Pavement e compagnia bella. Detto questo, e sottolineatone il coraggio, occorre aggiungere che in questa piccola band grossetana vi è un’attitudine stralunata e artsy che finisce con il magnetizzare l’ascoltatore. Vuoi per il cantato fuori sincrono e fuori fase (in italiano e in inglese), vuoi per gli interventi parlati di ospiti, così come per i lunghi passaggi strumentali e l’impatto situazionista da live in studio. L’album, compattato dal bravo Paolo Mauri (Afterhours, Massimo Volume) scivola via come un’improvvisazione e contiene i germi di uno scintillante, quanto perfettibile, futuro.

 Simone Bardazzi

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