Top

TRUE WIDOW | Londra

| 02 Academy Islington | 9 Aprile

 

Stonegaze e sludge: una combinazione di sound che, in teoria, dovrebbe elevare i sensi e calmare lo spirito spesso e volentieri irrequieto dei londinesi, in particolare in questa occasione allo show dei texani True Widow.  Se gli headliner ci riescono in parte, pur non eccellendo, ad accontentare l’audience sotto questi due aspetti fondamentali, il gruppo di apertura fallisce miseramente.  Il trio dei londinesi Broken DC arriva sul palco come se ognuno dei membri dovesse timbrare il cartellino  prima di cominciare un turno  di lavoro noioso e ripetitivo di un qualsiasi impiego statale. La band dovrebbe cambiare rotta, mancano decisamente di una qualsiasi forma di spinta propulsiva. Il loro sound ha confini particolarmente limitati e claustrofobici e si prosciuga in ripetitività e strutture troppo prevedibili.  La torcia, spenta, passa  finalmente ai True Widow. Con l’arrivo in palco della bassista Nicole Estill le cose cambiano.  Il loro set è caratterizzato da una forte impronta sludge, con loro è facile abbandonarsi ai ritmi eterei nonostante affiorino occasionalmente emozioni inquietanti e passaggi sostenuti dal drumming penetrante di Slim TX.  Il set procede  bene, improntato su versioni live intense quanto basta dei brani del loro ultimo album, Circumambulation: fra impatto, originalità e decisione,  i True Widow fanno dimenticare un inizio di serata disastroso. 

Fabiola Santini

Ph: Fabiola Santini

truewidow

gm-

Condividi