TOM ODELL
Long Way Down
Columbia
Suona il piano e semina zizzania. Strizza l’occhio a Elton John e spinge a paragoni con Jeff Buckley, Chris Martin e (addirittura!) Bob Dylan. Si becca un clamoroso zero dal settimanale musicale più autorevole del Regno Unito e sale in cima alle classifiche di quei paraggi.
Ecco chi è Tom Odell, l’ultimo “fenomeno” del pop autoriale britannico, il biondo giovanotto dalla faccia pulita che doveva mettere d’accordo genitori e figli intorno ad una manciata di ballate melodiche senza tempo e sembra invece aver siglato l’esordio più controverso dell’anno.
Un paradosso, perché in fondo Long Way Down non mette in vetrina altro che una scrittura piuttosto ripetitiva e una voce ancora in cerca di identità.
Elio Bussolino