THURSTON MOORE
Centonovantotto centimetri di olistica e insaziabile curiosità che svettano vistosamente biondi sopra paludi, boscaglie e anfratti del rock sonico. Un pivot dell’avant-rock che – stando almeno ad un faceto ritratto vergato da Honey Jackson della Ecstatic Peace! – avrebbe imparato a suonare la chitarra “allacciando una scopa all’impianto stereo di suo padre”, e un imprenditore del rumore come arte che di tanto in tanto non disdegna neppure di cimentarsi nel ruolo, invero molto sui generis, di cantautore…su Rockerilla 410 Ottobre l’articolo di Elio Bussolino.