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THE TEMPER TRAP

Padova | Parco della Musica | 15 luglio

Tra gli epigoni dei Coldplay e di certo indie pop melodico e dalle suggestioni shoegaze, gli australiani Temper Trap si sono ritagliati un piccolo culto grazie a tre album pubblicati a partire dal 2009. Proprio la pubblicazione del recente Thick As Thieves rappresenta il motivo della loro discesa in Italia, ed il pubblico, accorso al Parco della Musica di Padova in buon numero, si dimostra benevolo e molto più caldo del solito. Si presentano in quattro col frontman, il lungocrinito vocalist di origini indonesiane Dougy Mandagi, carismatico leader di una band affiatata e coesa. Love Lost e Alive sono ottimi brani, e il loro melange, per quanto derivativo, si fa apprezzare per il falsetto di Mandagi, pieno di influenze soul, e per le chitarre dream pop di Joseph Greer, che si occupa pure dei synth. Quando, alla fine, arriva Sweet Disposition, il loro apice creativo mai più raggiunto del primo disco, datato 2009, la performance raggiunge il climax e Mandadi si getta sopra un pubblico adorante. Belli ed essenziali.

Emanuele Salvini

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