Tanto attesi, tanto desiderati, al punto di vedere qua e là nella sala qualche copia di Rockerilla Ottobre con l’intervista esclusiva al duo delle meraviglie: Jeff Mills e Jean-Phi Dary. In occasione di JazzMi, rassegna diffusa che porta i grandi artisti internazionali del jazz sia sui grandi palcoscenici milanesi che nelle periferie, la coppia ha deliziato la sala stracolma, del noto Conservatorio di Milano, per oltre 2h di esperienza immersiva (senza aver bisogno della Virtual Reality). Le caratteristiche della location ben si sono sposate con il multilevel vibrazionale del comparto tecnico portato sullo stage: tastiere, piano, mixer, Roland, percussioni a mano e piatti. Cosa sono Jeff Mills e Jean-Phi Dary dal vivo? Su Rockerilla Settembre ne abbiamo parlato, accennando a quel ‘Live at Montreux Jazz Festival’, registrazione risalente al 2021 uscita pochi mesi fa per celebrare un sodalizio concreto nato per caso tra varie jam-sessions, dopo il tour “Tomorrow Comes The Harvest” (con il leggendario Tony Allen). La sala gremita del Conservatorio ha però assistito ad un altro show , un capolavoro di semi-improvvisazione nato sì dalla compressione free-jazz pizzicata e solida allo stesso tempo (trip e groovy fortemente intuitivi) del loro lavoro stampato sia su CD che LP, ma alterato da una geniale progressione ritmica decisamente Detroit-techno (Jeff) al contempo rimodulata tra le dita al piano di Jean-Phi. Un incredibile continuo e costante dialogo tra gli strumenti, sollecitato dagli sguardi d’intesa dei due artisti, arricchito dall’euforica partecipazione del pubblico. Cose mai viste in un JazzMi o in un conservatorio. Milano e l’Italia intera devono essere orgogliose di aver riempito i cuori di questi due Maestri, portandoli a sostenere una performance livello altissimo, non a caso registrata dal vivo e forse da qui a non molto tempo disponibile per il globo intero. Samuel Chamey

THE PARADOX, Milano, Conservatorio Giuseppe Verdi, 06 Ottobre