THE KOOKS
Listen | Virgin
Nuovo album per i Kooks, che imprimono alla loro musica una svolta electropop intrigante e decisamente inattesa, soprattutto dopo che, tra il 2006 e il 2008, l’ottimo Inside In/Inside Out e ancora di più lo splendido Konk avevano incoronato la band di Brighton come la più fresca e credibile reincarnazione di quella nobilissima stirpe albionica che ha in Kinks e Who i suoi gloriosi capostipiti. Finiti successivamente nel vicolo cieco del deludente ed irrisolto Junk Of The Heart, per Luke Pritchard e soci si è posta evidentemente l’esigenza di ricercare nuove modalità espressive e nuove strade musicali (non necessariamente da percorrere in parka e Lambretta). Il risultato di questo sforzo di rinnovamento si chiama Listen: realizzato con la preziosa collaborazione del giovane produttore hip-hop londinese Inflo, il quarto album dei Kooks mette insieme una frizzante raccolta di undici brani dalle enormi potenzialità commerciali (non c’è una sola canzone che non possa essere un potenziale singolo) che, nella sua riuscitissima fusione del classico stile del gruppo con un’elettronica decisamente dance, disorienterà parecchio molti appassionati della prima ora e solleciterà la spocchia della sempre nutrita schiera di critici e ascoltatori che considerano la leggerezza e il disimpegno come intollerabile fumo negli occhi. In realtà, l’apparenza vacua e sbarazzina di Listen nasconde un lavoro solido e coraggioso.
Enrico Iannaccone