Lonerism

Modular

A due anni di distanza dall’esplosivo Innespeaker torna la band di Perth con un secondo album, Lonerism, che ne conferma le doti. Il suono degli australiani si fa sempre più personale, cercando di scostarsi dai modelli storici della psichedelia: in cabina di regia Dave Fridmann dona più profondità alle atmosfere e meno spazio agli assolo di chitarra elettrica. Il risulatto sono canzoni che in alcuni casi sembrano aggiornare proprio la lezione dei Flaming Lips e dei Mercury Rev. Mescolando uncini melodici squisitamente pop a più distese improvvisazioni liquide e lisergiche. Quella del pop è diventata una vera ossessione per Kevin Parker, che ha dischiarato di essersi ispirato al classico di Todd Rungren A Wizard, A True Star.

Una nuova finestra sulle fantasie del prog-pop.

Roberto Mandolini