SUBMOTION ORCHESTRA
Colour Theory | Count
Parziale cambio di trotta per la Submotion Orchestra: il loro quarto album, Colour Theory, insegue i ritmi della broken house per colorare una dozzina di ballate elettro-soul con velleità pop. La prima traccia in scaletta, Jaffa, detta fin da subito le coordinate dell’intero lavoro, grazie ad un groove morbido che sembra nato per accompagnare le ore piccole della notte. Le voci di Billy Boothroyd e Andrew Ashong aggiungono fin troppo zucchero filato alle già morbide architetture di More Than This e Needs, più avanti in scaletta. Finale da titoli di coda con la malinconia gommosa di Ao, in compagnia dell’astro nascente Catching Flies. MORBIDO
Roberto Mandolini