Il pubblico conosce Steve Hauschildt principalmente per la sua militanza negli Emeralds, il più talentuoso e visionario fra gli act americani che hanno ridisegnato e aggiornato al Nuovo Millennio i suoni consacrati dai corrieri cosmici tedeschi. Dopo lo scioglimento della band, il mansueto e timido tastierista – unico fino ad allora a non aver avviato una carriera solista – ha iniziato a pubblicare una serie di lavori, ultimo dei quali un vasto songbook  in cui raccoglie composizioni inedite o sparse su vecchi e introvabili CD-R. Lo abbiamo raggiunto per un’intervista a trecentosessanta gradi su passato, presente e futuro…Su Rockerilla di Otoobre l’interivsta di Matteo Meda.