STEFANO GIACCONE
Aria di festa | La Luna e i Falò
Con il tempo acquisisce toni più crepuscolari la tagliente poesia di Stefano Giaccone: riflessioni sull’inutilità e la vecchiaia, storie e ricordi che scorrono con una patina di nostalgia tra canzoni dal suono intrigante, portatrici di scorie post e indie-rock, sommesse e pensose, eppur percorse da subitanei brividi elettrici. L’urgenza dei Franti e dei Kina brucia ancora nella fucina interiore di un artista integro, mai domato dagli inciampi del tragitto. La riproposizione in traduzione italiana di When I’m Gone di Phil Ochs fianco a fianco a pagine personali tratteggiate con incisiva essenzialità (La tua storia) o decorate con ricercatezza (Andata per davvero) vale a rivendicare Il suo posto tra i grandi.
Enrico Ramunni