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Sólstafir

Old Blue Last | Londra | 14 giugno

Dall’Islanda, ritornano i Sólstafir con un concerto esclusivo allo storico Old Blue Last, locale situato al piano superiore del pub omonimo. Il concerto, sold out in pochi minuti dall’annuncio, è interamente riservato a loro. Nessuna band di supporto, due ore di puro oblio Sólstafir dedicato al nuovo album Berdreyminn uscito il 26 maggio, senza tralasciare il passato glorioso di lavori stellari quali il precedente Ótta e Köld. Tra i paesaggi eterei della splendida Ótta il set si evolve in un turbine di emozioni contrastanti, dall’abbandono totale alla voglia di riemergere dal tormento del buio dell’anima che la splendida She Destroys Again riflette in tutta la sua desolazione. I ritmi intensi di Ísafold, traccia portante di Berdreyminn, danno un senso di speranza, grazie ai passaggi di chitarra più vivaci resi particolarmente incisivi dalla maestria del frontman Aðalbjörn Tryggvason. Il drumming del nuovo arrivato Hallgrímur Jón Hallgrímsson è forte e incisivo e acquista spessore nella divina Pale Rider, traccia immancabile da ogni set-list del Sólstafir. Un concerto decisamente intimo, quello di questa sera, dove i Sólstafir hanno confermato di essere nuovamente sulla breccia con un nuovo album che li porterà sicuramente ancora più lontano. Questo è solo l’inizio, il tour autunnale che verrà annunciato a breve vedrà gli space cowboys islandesi tornare a suonare live su palchi più grandi.

Fabiola Santini (testo e foto)

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