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SKELETONWITCH | Londra

The Barfly | 13 Agosto

“Ecco un qualcosa di grosso che noi americani abbiamo in comune con voi inglesi: The Desire To Kill”  . È con impeto e ironia che Chance Garnette, frontman degli americani di Athens (Ohio) Skeletonwitch introduce la super bombastica This Horrifying Force (The Desire to Kill),  inno bellicoso tratto dal loro quarto album Forever Abomination uscito  nel 2011.  A questo punto della serata (e siamo solo alla  quarta traccia della scaletta prevista per la data londinese) il mosh-pit è già incontrollabile, a conferma che gli Skeletonwitch sono sempre ben accolti nella capitale. Il motivo? Sanno come conquistare un pubblico sempre più esigente in materia, con la loro miscela esplosiva di thrash, inquinata a tratti da attacchi più oscuri e irruenti che rasentano il black. L’esuberanza del frontman sul palco è unica: non si ferma un attimo, come se impossessato da scariche di adrenalina pura, grazie ai riffing  veloci e sporchi dei due impavidi chitarristi Nate “N8 Feet Under” Garnette  e Scott “Scunty D.” Hedrick.  Le tracce sono rese particolarmente dinamiche e intriganti dal connubio deflagrante del batterista Dustin Boltjes  e del giovanissimo bassista Evan “Loosh” Linger. L’enfasi epica della sequenza letale Beneath Dead Leaves e Serpents Unleashed rappresenta indubbiamente il momento cruciale di questo splendido live, brutale quanto basta per lasciarsi andare ai ritmi irrefrenabili che questa band di tutto rispetto lancia al pubblico in abbondanza. Come sempre, gli Skeletonwitch non deludono: dal palco immenso della diciannovesima edizione di Brutal Assault sul quale hanno suonato la scorsa settimana al piccolo Barfly, la loro performance ha ben pochi rivali. Thumbs UP!

Fabiola Santini

ph Fabiola Santini

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