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shoegaze made in Italy

In a State of Flux, dopo l’ ottima edizione di gennaio a Bologna al Mikasa, giunge alla sua quarta edizione e, ancora una volta, mantiene alto il suo livello musicale.

Il Festival che celebra lo shoegaze “made in Italy” (italogaze, come dicono gli addetti ai lavori) ritorna il 24 maggio all’Ohibò di Milano con un cast all’insegna delle chitarre rumorose, che però non disdegnano melodia e sperimentazione. Ad aprire le danze saranno i Red Mishima, da Bologna, post punk e shoegaze mescolati in una miscela esplosiva, seguiti dai milanesi Plateaux, paladini di una sintesi di new wave e psycho rock dalle variegate influenze, come terza band troveremo i Blacklash, già presenti nella line-up bolognese, che portano avanti la bandiera del britrock anni ’90 e, a chiudere, gli ottimi Rev Rev Rev, ormai portavoce italiani di shoegaze e noise anche a livello internazionale. Per chi non avesse mai visto i modenesi all’opera è il momento di farlo.

Ricordiamo sempre che In A State Of Flux è un Festival nato da un’idea di Davide De Polo (The Mystic Morning, The Persuaders DJ set), liberamente ispirato al glorioso Rollercoaster tour (la scaletta di quelle serate prevedeva The Jesus and Mary Chain, My Bloody Valentine, Dinosaur jr. e Blur) datato 1992.

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