SCOTT WALKER
Bish Bosch
4AD
Nulla o quasi delle liquidità pop dei lontani esordi ricaveranno il fan accanito o l’amatore vintage da quest’ascolto, poiché Mr. Walker pare aver scientemente deciso che nulla più concederà di sé, o meglio, che niente verrà alla luce se non al culmine di un processo duro, di difficile assimilazione, diremmo perfino alchemico…UN LAVORO CHE HA TUTTO IL GUSTO SOVVERSIVO, E STRANAMENTE VINTAGE, DEL MODERNO CAPOLAVORO.
Su Rockerilla di Dicembre la recensione di Gioele Valenti