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SALAMONE

Il Palliativo | IndieSoundsBetter/Believe

Al palermitano Salamone, ad esempio, piace il sud. I suoi arrangiamenti sono lussureggianti, con tanto di fiati rigogliosi e di ritmiche latine, e i testi sono pura, amara satira. Una satira surreale e intrisa di poesia: e allora viene naturale l’accostamento con il maestro dello sberleffo, Rino Gaetano. Non è il solo nome che sorride furtivo fra i solchi dei brani: gli impasti strumentali etnici e il timbro vocale evocano anche Capossela. Al di là delle somiglianze, in ogni caso, il cantautore – autorevole candidato al Premio Tenco – mostra una forte personalità artistica, oltre che la capacità di compattare nei suoi brani una lucidità di analisi (anche sociale) non comune e un pathos fisico, quasi feroce.

Francesco Buffoli

 

Guarda l’anteprima del video Un pescatore di sorrisi

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