Rotting Christ – Twilight Of The Gods
Londra | The Electroverkz | 5 Novembre
Damnation continua all’Electroverkz. La nona edizione del noto festival di metal estremo che si tiene ogni anno a Leeds, West Yorkshire (UK), si è conclusa sabato 2 novembre. Caricati dal successo riscontrato grazie a due delle migliori performance del festival, i Rotting Christ e i Twilight Of The Gods continuano il percorso live in UK con la data londinese. La serata parte con i ritmi irrefrenabili di un sano death/thrash tutto made in Italy grazie ai Krysantemia. Il frontman Davide Puccini conquista il pubblico con un’accattivante presenza in palco e con vocalizzi ben definiti da un growling cavernoso. Il set è forse un po troppo corto per dare la possibilità ai Krysantemia di esprimersi appieno: la band originaria dalla provincia di Modena lascia comunque un’ottima impressione. Dall’Italia si passa alla Transilvania con i Negura Bunget e il loro arsenale dei più svariati strumenti. Chitarre, basso, batteria e voce offuscata dal rumore delle tenebre più profonde, vengono arricchiti da percussioni e legni che rendono il suono surreale. Il palco si trasforma in un mondo lontano, dove i ritmi persistenti si fondono in sonorità ricercate ed eteree. Il loro show che allontana dalla realtà piacevolmente, realtà che invece ritorna a tutta velocità con i Twilight Of The Gods e il loro heavy metal estremamente classico. Il side project di Alan Averill (leggi Primordial) iniziato anni or sono come un tributo ai mitici Bathory, sta acquistando la propria identità grazie a un’integrità di base di questi cinque musicisti che hanno un unico denominatore comune: divertirsi e far divertire. E ci riescono. Il loro album di debutto, Fire On The Mountain prende forma nel contesto live con ottime versioni di Children Of Cain e della splendida title-track I ritmi accesi si scatenano grazie alla chitarra di un ospite d’eccezione, Anton Reisenegger dei Pentagram Chile. Ed ecco il turno degli headliner: i Rotting Christ avanzano circondati dall’ambience funerea di 666. Dal momento in cui il grande fontman Sakis Tolis lancia Athanati Este il pubblico diventa incontrollabile. In Yumen-Xibalba proprio come a Damnation, rappresenta l’apice della serata. Gli anni passano, ma non per questa band storica con il proprio fuoco eterno. Indubbiamente uno degli show più indimenticabili dell’anno.
Fabiola Santini
Ph: Fabiola Santini