ROSKILDE FESTIVAL
Dyrskuepladsen, Roskilde, Danimarca
30 giugno -8 luglio
Il Roskilde Festival è probabilmente il più grande e longevo festival musicale continentale: la prima edizione data 1971 e da allora tra fine giugno ed inizio luglio 100 mila persone invadono la campagna danese per assistere ai numerosi concerti. Le ragioni sono presto dette: la qualità degli artisti presenti e il clima che vi si vive.
Sin dalle prime edizioni il Roskilde ha ospitato il meglio della musica rock, seguendo (a volte anticipando) i gusti: dai Kinks e i Canned Heat, passando per Bob Marley e Talking Heads, U2 e Simple Minds fino ai giorni nostri con Radiohead, Coldplay, Prodigy. Il programma del 2011 vedeva come headliners Iron Maiden, Kings of Leon, PJ Harvey, Strokes, Portishead e sono davvero pochi i festival a vantare parterre de roi simili…
Il tutto è gestito da una fondazione non-profit, che si avvale di migliaia di volontari come nello spirito hippie che ne ispirò la nascita: spirito che mantiene vive tradizioni come l’enorme campeggio di 80 ettari in cui alloggiare, la corsa nudista che apre il Festival e un certo clima alcoolico-libertino che fa scatenare gli astanti, soprattutto ragazzi scandinavi.
E sì perché una delle peculiarità del Festival è l’attenzione per le band nordiche: ogni anno nel programma ce ne sono molte ed il primo concerto è sempre affidato ad un gruppo scandinavo, non importa chi siano gli altri headliners. Ogni artista è poi obbligato a suonare per almeno un’ora, cosa che ripaga ampiamente i 240 euro del biglietto: costo sì elevato, ma che comprende il campeggio con tutti i servizi, dall’elettricità al deposito bagagli ad una marea di eventi che animano anche le piazzole.
Il Festival che quest’anno andrà dal 5 all’8 luglio vedrà come headliners: Björk (nella foto), Bon Iver, The Cure, The Roots, Bruce Springsteen & E-Street Band, Jack White e i danesi Mew. Tra gli altri nomi (che farebbero la fortuna di altri festival) segnaliamo The Cult, Machine Head, Janelle Monáe, Lee Ranaldo, The Vaccines: tutti si alterneranno negli 8 tendoni (si, Roskilde non teme pioggia), divisi per genere o fama, dall’elettronica al rock duro, dalla world music alle band emergenti.
Insomma chi volesse farsi un lungo weekend di musica in Danimarca consideri il Roskilde: troverà artisti che difficilmente vedrebbe in Italia, tanti giovani ed un clima bellissimo.
Roskilde è a 35 km da Copenaghen, facilmente raggiungibile dalla stazione della città e dal locale aeroporto, molto meno da quello di Billund (dove operano alcune famose low-cost).
Il programma e tutte le info sono disponibili sul sito del Festival.http://roskilde-festival.dk
Roberto Esposti