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Rockerilla500: l’editoriale

photo by Rudy Filippini

Rockerilla 500: come si può sintetizzare un’esperienza umana, ancor prima che editoriale, così ricca, così densa, così pregna di ricordi e di sfide? Ci sembra un’impresa quantomeno ardua, eppure abbiamo provato a trasfonderla in questo numero, che è un regalo per tutti i nostri lettori, vecchi e nuovi: un condensato degli ultimi 44 anni, scanditi da quella musica che da sempre, per tutti noi, non è semplicemente qualcosa che si ascolta, ma molto, molto di più. È qualcosa che ci accompagna giorno dopo giorno, che ci trasforma, che ci tiene in piedi – a qualunque costo, a prescindere da tutto. Rockerilla è anzitutto una storia di passione. Quanta strada da quel lontano ottobre del 1978, quando ancora non sapevamo che saremmo diventati un laboratorio di idee, un incubatore di talenti, un punto di partenza per tanti progetti collaterali che hanno coinvolto storiche band ed etichette, con lo sguardo costantemente rivolto alle avanguardie artistiche e alla controcultura. Quanti volti, quante storie, quanti autori straordinari. E soprattutto voi: i nostri lettori, che ci avete accompagnato in questo viaggio un po’ incosciente che continua ancora oggi. Ringraziarvi è sempre troppo poco: ormai vi sentiamo parte della nostra famiglia, tutti accomunati da un unico denominatore. La passione smisurata di cui sopra. Il numero 500, lungi dal voler essere una mera autocelebrazione, è piuttosto un’occasione per sottolineare una volta di più il valore della memoria, pur nella consapevolezza che il passato è soltanto una parte del percorso, che il presente è in continuo divenire, e il futuro ancora tutto da scrivere. Accanto alla cover esclusiva dedicata ai Fontaines D.C. e alla bella intervista che ci hanno concesso (a testimonianza del nostro sguardo costantemente rivolto al qui e ora), abbiamo provato a ricostruire quattro decenni di storia del nostro, del vostro giornale. La selezione, rigorosamente dall’archivio cartaceo, è stata un’impresa titanica: il database di Rockerilla è immenso! Abbiamo voglia di continuare ad attingervi per progetti ancora più ambiziosi, vista la risposta del pubblico sui social all’anticipo della notizia. Vi invitiamo anzi a continuare a seguirci, perché a breve annunceremo nuove iniziative. È sempre più difficile scegliere di essere in edicola con un mensile cartaceo, eppure siamo il magazine rock più longevo in Italia. Non ci sentiamo degli eroi o dei sopravvissuti. Siamo semplicemente Rockerilla. Fuori c’è un mondo veramente spaventoso, continueremo ad avere bisogno di cercare un rifugio sicuro. E se qualcuno di voi lo troverà tra le nostre pagine, in mezzo a tutta la musica che racchiudono, la nostra missione avrà avuto un senso. Buona Lettura!

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