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RICARDO VILLALOBOS: il report del live di Milano

Un vortice vero proprio quello generato dal dj cileno più noto al mondo. Fabbricato in Cile ma stampato in Germania, la sua gioventù europea lo forgia raggiungendo l’apice già a metà anni ’90. Berlino lo ha cesellato per bene e la scena musicale elettronica mondiale continua ad ospitarlo ovunque proprio grazie ad una serie di talentuosi act-ritmici non replicabili. La sua tech-house minimal è un frullato speziato di esperienze visive che fuoriescono dalla sua pelle, capaci di alterare il sound ad ogni battito. Anche a Milano è riuscito a incanalare nelle sue molteplici direzioni un universo espanso di influenze mistiche, elettrizzate dal suo tipico muro del suono fatto anche di drum’n’bass e cambi ritmici repentini. Il quasi sold-out ha reso onore ad un Maestro, sano portatore di atmosfere wild al di fuori dei confini di un edificio cittadino. Sarà merito del sangue latino, contaminato sì, ma allo stesso tempo generatore di sonorità dalle origini indelebili. Sarà grazie a quei 30 anni ad altissimo livello, ai Magazzini Generali la jungla sembrava aver preso virtualmente possesso del luogo per trasferirci in un metaverso molto più consistente. Ricardo Villalobos lavora in sottrazione e addizione, ai pezzi 70s fornisce beats, alla contemporary tech-house minimal toglie il suolo sotto i piedi. Già annunciato al Kappa Futurfestival 2023 (unico festival italiano per dj degno di nota) insieme a Major Lazer, The Swedish House Mafia, Fatboy Slim, Carl Cox, Peggy Gou, Folamour, Tale Of Us e Mind Against, ha regalato alla Milano pre-fashion week e (quasi) post-invernale un’ondata di calore inaudita. Ricardo Villalobos non è un dj qualunque, spennella sul palco come un pittore in preda ad una lucida follia creativa. Piroetta, si concentra, prende le cuffie, poi salta di qua e di là e ad un certo punto tutto finisce (ma il cuore non smette di battere). Samuel Chamey

RICARDO VILLALOBOS @ Magazzini Generali (MI), 17.02.2023

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