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Primavera Pro

Annunciati i primi 29 nomi che parteciperanno

Cresce sempre più l’attesa per la nuova edizione del Primavera Sound che, a distanza di quasi due mesi dal suo inizio, fa già registrare il tutto esaurito.

Il ricco cartellone ospiterà come sua abitudine nomi di fama internazionali, altri più di nicchia e altri ancora del tutto sconosciuti alle masse e che avranno l’occasione di farsi apprezzare in questo particolare contesto denominato Primavera Pro.

E proprio 29 di queste band sono state annunciate ufficialmente e tra loro ci sono anche tre valide realtà italiane quali Persian Pelican, Wrongonyou e Shijo X, nomi scelti dall’organizzazione insieme ai collaboratori e partner italiani A Buzz Supreme e Modernista.

Gianluca Polverari

 

Ecco la lista completa dei gruppi attualmente confermati:

Adelaida (CL)
Aeromoças e Tenistas Russas (BR)
BIKE (BR)
Billy Carter (KR)
De Mónaco (CL)
DIEALRIGHT (KR)
Entropia (PL)
FingerFingerrr (BR)
G-C (ZA)
Hańba! (PL)
JAAA! (PL)
Leyya (AT)
Ligula (ES)
Liniker e os Caramelows (BR)
Marley BloO (ZA)
Marrakesh (BR)
Me & The Plant (BR)
Meridian Response (ES)
Miss Garrison (CL)
no metal in this battle (LU)
PATiENTS (KR)
Persian Pelican (IT)
Radio 123 (ZA)
RBP (KR)
SHAO (CN)
Sharman Den (ES)
Shijo X (IT)
Tiê (BR)
Wrongonyou (IT)

 

Persian Pelican (IT)
Persian Pelican è un progetto di musica folk manipolata geneticamente in cui Andrea Pulcini miscela songwriting americano, indigestioni di cinema iraniano e melodrammi di Douglas Sirk, racconti di carattere onirico e di piccole depravazioni quotidiane.
Dopo “These cats wear skirts to expiate original sin” (2008), nel 2010 si trasferisce per due anni a Barcellona dove nasce il secondo disco “How to prevent a cold” (2012). Tornato a Roma inizia un’intensa attività live che lo porta a dividere il palco con artisti come Paolo Benvegnù, Father Murphy, A Classic Education, King of the Opera, C+C=Maxigross, Sylvie Lewis, Honeybird & the birdies e far parte del Liverpool Sound City Festival. Sleeping Beauty è il suo ultimo album e vede la partecipazione di numerosi ospiti tra i quali il raffinato folksinger americano Tom Brosseau.

Shijo X (IT)
Sebbene gli SHIJO X affondino le proprie radici nel trip hop, emerge fin dalla loro nascita nel 2009 una costante ricerca interpretativa dettata dalle variegate influenze musicali cui la band è esposta. Fra gli innumerevoli concerti fatti in italia e in europa c’è anche la partecipazione al Liverpool Soundcity 15 / L’Open Air Berg 14 / l’apertura dei concerti dei Kaiser Chief e Paolo Nutini in occasione dell’Italia wave festival 11 (Shijo X classificati come miglior band Abruzzese) e il concerto a Sao Paolo in occasione della festa internazionale del Comites.  “Odd Times”, il loro terzo album in uscita il 5 maggio 2017 segna un importante momento di  svolta  grazie all’interessante  apertura  verso  nuovi orizzonti  musicali.

Wrongonyou (IT)
WRONGONYOU è Marco Zitelli, cantautore romano classe 1990 che riesce a fondere folk, elettronica ed una voce unica per intensità in un progetto dal grande respiro internazionale. Il talento cristallino di WRONGONYOU – che a fine 2016 ha pubblicato il primo EP per Carosello Records, “The Mountain Man” – ha già superato i confini italiani, permettendogli di esibirsi in diversi festival europei e facendo entrare il brano ‘The Lake’ nella colonna sonora della serie ‘Terrace House: Aloha State’ su Netflix Japan, in attesa del primo album di inediti che sarà prodotto da Michele Canova.

 

 

 

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