POSSESSED | GRAVE MIASMA | UNFATHOMABLE RUINATION
Londra | The Garage | 28 Luglio
Dopo un’assenza durata quasi trent’anni, marcata da molte (troppe per essere menzionare) i leggendari Possessed ritornano nel Regno Unito con una serie di date live. Sono molti, tra gli addetti ai lavori, a posizionarli tra gli indiscutibili pionieri del death metal quando, a due anni dalla della loro formazione nel lontano 1983, si inserirono nei circuiti internazionali con la pietra miliare Seven Churches seguito l’anno successivo dal mitico Beyond The Gates. Il cataclisma di queste due uscite passate alla storia purtroppo non durò molto: dopo una separazione avvenuta nel 1986 e una reunion durata solo tre anni (dal 1990 al 1993) i Possessed gettano la spugna. Nel 1990 il frontman Jeff Becerra coinvolto in una sparatoria viene ferito gravemente. Si salva rimanendo paralizzato dalla vita in giù, nel 2007 i Possessed si riformano, con un Becerra di ritorno in forma più che mai. L’annuncio del tour britannico ha creato non poche reazioni collettive. Spetta agli inglesi Unfathomable Ruination il compito di apripista con il loro death metal tecnico stile Suffocation che scuote il pubblico a dovere. I connazionali Grave Miasma confermano di avere ben pochi contendenti: durante l’allestimento del palco, con tanto di incenso e teschi, ci si trova immersi in un’atmosfera inebriante, interrotta all’improvviso da attacchi di riffing crudi e brutali che definiscono tracce imponenti quali l’inesorabile Odoratus Sepulcrorum dal loro capolavoro Odori Sepulcrorum uscito nel 2013. Il loro set evolve tra una multitudine di torrenti elettrici che mantengono il pubblico più fervido che mai. Vedere Becerra sul palco in sedia a rotelle, con l’impeto della persona pìù sana, riempie il cuore di gioia. Tra la folla si intravvedono molti ultra quarantenni che già dalle prime note della sequenza letale Pentagram, Beyond the Gates e The Eyes Of Horror vengono colti da attacchi di nostalgia contagiosa. Non mancano i giovanissimi, curiosi più che mai di vedere finalmente live una band storica che ancora conquista: sulle note di The Exorcist e Satan’s Curse il mosh-pit si innesca a velocità crescente. Il growling di Becerra è unico: cavernoso, potente e definito dalla voglia di non mollare mai. Con membri di tutto rispetto (Daniel Gonzalez e Mike Pardi alla chitarra, Robert Cardenas al basso e Emilio Marquez alla batteria), è bello vedere che i Possessed sono tornati: si parla anche di un nuovo album: la vita continua.
Fabiola Santini
Ph Fabiola Santini