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PETRINA

PROFETESSA IN PATRIA

Non è affatto raro che una formazione musicale classica induca a snobbare tutto ciò che non rientra nei canoni della cosiddetta musica colta. Questo non sembra essere, tuttavia, il caso di Debora Petrina, talentuosa compositrice-pianista-coreografa  padovana, che ha presto esorbitato dall’ambito accademico per aprirsi alle più varie contaminazioni, così come il suo nuovo ed eponimo album ha appena ribadito a chiare ed eloquenti lettere.
La prima domanda non può che riguardare, dunque, le modalità attraverso le quali le “altre” musiche si sono insinuate tra gli autori e gli spartiti che hanno occupato  i suoi studi accademici.

Su Rockerilla di Maggio l’intervista di Elio Bussolino.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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