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PANKOW – FM AND ALEX SPALCK

Franz Schubert’s Winterreise 2LP Boronia Schallfolien

FM e Alex Spalck dei Pankow hanno dovuto gettare il cuore oltre l’ostacolo per decidersi di affrontare un’operazione tanto ambiziosa e grandiosa come la riscrittura di Winterreise di Franz Schubert, i 24 Lieder (su testi di Wilhelm Müller) che l’insigne musicista compose un anno prima della sua morte, come a scolpire il suo magnifico epitaffio di Bellezza. Müller, anch’egli scomparso in giovane età, non fece neppure in tempo ad ascoltare l’opera finita. Rielaborarne le partiture è stato come lanciare il guanto di una sfida titanica costata loro 6 anni di passione e una gestazione travagliata, un ‘viaggio d’inverno’ al crepuscolo dell’esistenza che fa vibrare tutti chiaroscuri del sentimento e dell’animo umano, fra brividi di dolore, passione, inquietudine, sogno, dolcezza, lievità… L’idea iniziale era circoscritta al rifacimento di un solo brano (Der Leiermann) da destinare all’album dei Pankow Never Trust A White Man, ma alla fine i Nostri pervennero alla decisione di mettere mano sull’intero ciclo di canzoni, ben consapevoli a quale prova di forza sarebbero andati incontro. Le versioni originali per pianoforte e canto trovano in queste moderne trascrizioni, distanziate di quasi due secoli dalla prima apparizione dei Lieder, nuovi equilibri armonici e immaginifiche soluzioni di forma tra scrittura elettronica e respiro cameristico. Ma si tratta di riadattamenti che non snaturano lo spirito primigenio e l’impronta lirica di questa pietra miliare dell’età romantica. I due musicisti vollero dar corso ad un intenso lavoro di ricerca sulla storia e i contenuti profondi di queste composizioni, dedicandosi alla lettura di libri a tema e reperendo perfino copie di spartiti originali: una full immersion emozionale nei mondi della poesia, filosofia, filologia… Realizzato in due diverse tirature limitate in doppio vinile, Franz Schubert’s Winterreise è quanto di più evocativo e toccante sia dato di ascoltare nello scibile della musica tutta. Le tracce strumentali realizzate da FM ai sintetizzatori e sample con Matteo Biscetti al piano si sposano perfettamente al pathos delle formidabili, laceranti parti canore messe a regime da Alex Spalck dopo una quantità di prove rigorose alla cerca ossessiva dell’interpretazione ideale, quell’afflato inesplicabile che imprigiona lo splendore di un momento e che permea il senso poetico di queste melodie consegnate all’eternità. È da tale angolazione etico-estetica che prendono il volo le 24 riletture una dopo l’altra, come inni d’amore e tormento che impazziscono di bellezza fino all’ultimo sospiro. Incantevole. Aldo Chimenti

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