Pacific Trash Vortex: la quinta tappa della Live Home Serie

Della serie: a mali estremi, estremi rimedi. Tale la filosofia adottata dall’artista di Treviso dopo che, a causa della pandemia Covid-19, si è visto annullare tutti gli appuntamenti concertistici in agenda. Per tale ragione l’intraprendente Alessandro Zannier, in arte Ottodix, si è ingegnato per contrastare l’attuale clima di oscuramento forzato, organizzando il primo live tour virtuale, oggi alla quinta tappa tematica denominata Pacific Trash Vortex. Il repertorio opzionato per queste esibizioni online proviene da Entanglement, settimo concept album dato alla luce circa due mesi orsono, ma si tratta di versioni rielaborate in ottica live, già rimaneggiate in previsione della tournée a suo tempo pianificata e puntualmente cancellata. I numerosi sodali del progetto Ottodix hanno così unito le loro forze per realizzare un programma di video performance che li vede in azione con i rispettivi strumenti. Lo spunto narrativo di Pacific Trash Vortex trae ispirazione dal continente galleggiante di microplastiche che invadono l’Oceano Pacifico, i veleni che uccidono il pianeta Terra così come le fake news spazzatura ammazzano la rete. Il parallelo è voluto e abilmente illustrato in questi fotogrammi di arte visiva a tutti gli effetti: una sfolgorante esplosione di colori, immagini, allegorie e missive accompagnata dai travolgenti vortici strumentali posti in essere da questa tribù di performer sopraffini.

Performer:

Alessandro Zannier, voce 

Loris Sovernigo, tastiere

Giovanni Landolina, chitarra

Mauro Franceschini, percussioni elettroniche

Sarah Mazzoleni, viola

Nicola Casellato, violino

Luca Penzo, violino

Elena Berti, violoncello