Notturno Americano | Santeria

La vocazione e la cura letteraria di Emidio Clementi, leader dei Massimo Volume, autore di romanzi e racconti, ha generato un nuovo progetto musicale, in cui è accompagnato da Corrado Nuccini, già al suo fianco nel reading de La ragione delle mani, e da Emanuele Reverberi (Giardini di Mirò). Violini pizzicati, field recordings, chitarre sierose o desertiche, cadenze filologicamente jazzate, fiati solenni e tristi, malinconiche note di piano fanno da sfondo al racconto della disillusione degli emigranti italiani in USA ai primi del ‘900, della fatica, del degrado e delle umiliazioni in cui annega il miraggio del sogno americano: emerge un ritratto da pelle d’oca di un continente giovane invecchiato in fretta, tanto da attirare ormai solo emigranti che non possono più restare nei loro paesi e non vogliono “più ammirare [l’America], ma strapparle quanto di prezioso porta addosso”. Si seguono le ambizioni deluse e il disincanto dello scrittore Emanuel Carnevali, che in America “accarezza il sogno, ma non riesce a stringere la presa”, fino all’ultima, disperata e grottesca lettura pubblica dei suoi versi che ne fanno un’involontaria macchietta, martire dell’indifferenza, vittima dell’alienazione. Si perlustrano i grandi spazi americani o la futilità dei deludenti grattacieli-scatole di New York, ci si perde tra le strade e le tenaglie della nostalgia.

Un’esemplare, amara pellicola in bianco e nero.

Ambrosia J.S. Imbornone