NINKHARSAG – COLTSBLOOD – HORRIFIED
Londra | The Black Heart | 25 marzo
Con il primo full-length Blood Of Celestial Kings in uscita il 27 aprile gli inglesi Ninkharsag hanno pensato bene di dare un assaggio live del loro materiale inedito con un concerto per pochi eletti al Black Heart di Londra. Il primo round tocca agli inglesi Horrified, gruppo di giovanissimi thrashers di Newcastle che si impone con una marcata presenza sul palco, soprattutto da parte del frontman Dan Alderson.
La band riesce a plasmare un sound molto personale, tipicamente old-school impetuoso e inesorabilmente veloce. Il loro album di debutto, Descent Into Putridity è indubbiamente una chicca per gli incontentabili del genere.
La seconda band in programma è completamente diversa, le atmosfere e le luci si incupiscono, tanto che si intravvedono a malapena le ombre dei musicisti ed entriamo con i Coltsblood in territorio indubbiamente doom/sludge. Il loro sound cupo e catacombale è perfetto per questa fredda e piovosa serata primaverile. Gli attacchi abrasivi e pesanti della chitarrista Jem non passano certamente inosservati e rappresentano il punto di forza delle loro strutture portanti che abbondano nel tappeto sonoro di Valhalla Awaits. Il pubblico purtroppo scarseggia, la venue è semi-vuota ed è un vero peccato.
Con i Ninkharsag (difficile credere che questa sia solo la loro seconda performance nella capitale) passiamo in territorio tipicamente black metal. Il loro primo full-length è nell’aria e da The Sicarii a Iron Wolves presentano le loro tracce rovinose che evidenziano la forza propellente del loro black metal più tradizionale, coi vocalizzi cavernosi e i blast-beat infernali del dotato frontman K.R.N. contrapposti alla furia dei rallentamenti baritonali del bassista S.C..
Meritavano una cornice di pubblico ben diversa.
Fabiola Santini (testo e foto)