NEIL YOUNG & CRAZY HORSE
Sessantasei sono gli anni di Neil Young, che il cowboy canadese dimostra da tempo di non sentire minimamente. Psychedelic Pill non è solo l’album che segna il ritorno del magico sodalizio con i Crazy Horse, fermo a Greendale del 2003 se si fa eccezione per la raccolta di tradizionali Americana, uscita pochi mesi orsono. Si tratta, infatti, del disco più estremo, sperimentale, spiazzante e fresco dai tempi dell’imperdibile Rust never sleeps, datato 1979…
Su Rockerilla di Novembre la recensione di Matteo Meda