MÙM AL BERGAMO FILM MEETING
Per tutti gli appassionati di musica e cinema, sonorizzazioni ed altre diavolerie di “confine”, fin da ora ci pare giusto segnalarvi un appuntamento “cult” per le ore 21.00 del 04 marzo al Teatro Sociale di Bergamo, come manifestazione inaugurale della trentaquattresima edizione del BERGAMO FILM MEETING (per saperne di più www.bergamofilmmeeting.it). Gli islandesi múm, una tra le più conosciute band del panorama internazionale, presentano un particolarissimo progetto nel quale Örvar Smárason e Gunnar Tynes sonorizzano dal vivo e a quattro mani Menschen am Sonntag (Uomini di domenica, 1929) di Robert Siodmak, Edgar G. Ulmer e Rochus Gliese, il primo film muto sceneggiato da Billy Wilder. Uno spettacolo unico, un gioiello che riporta alla contemporaneità e dà voce ad una pietra miliare del cinema. Le atmosfere trasognanti e bucoliche si intrecciano in un gioco di stile perfetto attorno alle immagini del piccolo capolavoro; uno degli ultimi film dell’era del cinema muto in Germania: un ritratto vivido di un’indistruttibile Berlino e dei suoi giovani abitanti. I múm nella loro carriera hanno attraversato molti generi musicali e vari confini senza mai rientrare in una categoria specifica. Una band dal suono originale e unico, a tratti sperimentale, sicuramente non convenzionale, che ha trasformato il quartetto di Reykjavík in una delle band più popolare del Nord Europa. Nati nel 1997 hanno all’attivo oltre sette album, diversi ep e innumerevoli progetti, anche legati alla sonorizzazione cinematografica.
Bergamo è una città attivissima per il cinema d’autore, e da tanti anni riserva grandi spazi al cinema d’arte e sull’arte: per nove giorni, dal 5 al 13 marzo, con oltre 140 film, tra corti e lungometraggi, Bergamo Film Meeting sarà il crocevia del cinema internazionale. Omaggi, retrospettive e restauri di grandi classici faranno da contrappunto ai film dei “nuovi autori”, che come di consueto troveranno spazio nella Mostra Concorso e nelle sezioni dedicate ai documentari, all’animazione, alle anteprime. Sostenuto e promosso dall’Unione Europea attraverso il sottoprogramma MEDIA di Europa Creativa, il Festival indagherà la cinematografia del continente, tra passato e presente, offrendo spunti, sollecitazioni, focus, novità e riletture.