Top

Mortuary Drape

30th Year Anniversary Show | Alessandria, 12 Novembre | Laboratorio Sociale

Tra i gruppi che hanno immortalato la storia del black metal spiccano in pompa magna gli italiani Mortuary Drape. La band si forma nel 1986 ad Alessandria, ad opera di Wildness Perversion, unico membro fondatore   rimasto, e attira subito l’attenzione non solo in patria ma anche nel resto d’Europa, soprattutto in Svezia e Norvegia, dove il genere più temuto del globo inizia ad esplodere proprio in quell’anno. Da allora e con la pubblicazione della loro prima demo Necromancy nel 1987, la carriera dei Mortuary Drape è stata seguita assiduamente con il supporto di gruppi che verranno definiti, nel corso degli anni, come icone primarie del genere. Non a caso, un’ occasione speciale come il concerto per festeggiare, nella città natale, il trentesimo anniversario della loro carriera, viene proposto al pubblico come un evento esclusivo, che prevede la partecipazione di ospiti prestigiosi quali Erik Danielsson degli svedesi Watain (autore anche della splendida parte grafica del materiale promozionale), Aphazel dei norvegesi Ancient, Trevor Nadir dei Sadist, AC Wild & Andy “Bull” Panigada dei Bulldozer e Al De Noble dei Death SS, tre band italiane che non hanno bisogno di presentazioni. All’appello manca Niklas Kvarforth degli svedesi Shining, confermato inizialmente in scaletta: la notizia della sua assenza viene comunicata ai fan in giornata tramite i social della band, la delusione iniziale dura poco, dato che viene immediatamente compensata dall’atmosfera esilarante che segue l’apertura dei cancelli alle 21 in punto. Il Laboratorio Sociale, conosciuto dagli addetti ai lavori come Lab, è un locale che ricorda molto l’Underworld di Londra quanto a struttura contenuta ma ricca di atmosfera e vibrazioni metal. I primi arrivati si riversano subito nell’area merch posizionata all’ingresso, dove sono disponibili rarità in vinile oltre a una serie di magliette e affini che fanno gola sia a fans storici che ai giovanissimi che conoscono i Mortuary Drape da pochi anni. Tra gli ospiti dell’evento ci sono anche due artisti di fama mondiale che presentano il loro materiale esclusivo dedicato alla band: NecrosHorns pittore, fotografo, copertinista e artista oscuro con base a Stoccolma, e Misanthropic Art, copertinista e illustratore americano. Il pubblico non è solo italiano: fans provenienti dal Regno Unito, dalla Romania, dalla Grecia e addirittura dal Messico confermano che il nome dei Mortuary Drape non è solo forte in casa ma anche nel resto del globo. Il palco, allestito con l’immancabile pulpito da dove Wildness Perversion scaglia i suoi vocalizzi ruggenti, ricorda un tempio maledetto, tra le luci suffuse che vanno dal viola al blu intenso e all’ambience lugubre: la cerimonialità del preludio al concerto è decisamente intossicante e al contempo sublime. Con il posizionamento sul palco della band scoppiano le urla di benvenuto e tra le prime file si notano subito i fan più incalliti che accompagnano il frontman incappucciato in una versione esplosiva della maligna Primordial. Le colate laviche di Dance Of Spirits e Who Calls Me attaccano senza esitazione grazie a raffiche di riff indomabili eseguiti con precisione fulminea. L’arrivo sul palco di AC Wild e Al De Noble dà il via alla carrellata degli ospiti che accompagneranno la band per il resto di questo set list esclusivo, con una versione da urlo di Fallen Angel. Trevor Nadir si immerge con con impeto contagioso in un’esplosione particolarmente accesa di Lithany. Lo scettro passa a Erik Danielsson e al suo fuoco indomabile: arriva sul palco scagliandosi contro le prime file, lanciando gli attacchi di Obsessed By Necromancy in un duetto con Wildness Perversion che verrà sicuramente ricordato. La chiusura con i saluti da parte della band e di tutti i partecipanti conferma che è stato un concerto irripetibile che fa onore non solo ai Mortuary Drape ma al metal estremo internazionale. Con l’augurio che questo sia solo l’inizio di un tour colossale.

Fabiola Santini (testo e foto)

md-to-1-of-1md-face-1-1-of-1

Condividi