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Milano è techno

Social Music City ritorna e stordisce la borghesia milanese. Milano è techno, Milano è sempre più avanguardia italiana. Amelie Lens non si discute, la talentuosa dj e producer belga respira aria internazionale da tempo, posizionandosi nelle line up di festival e club di rilievo mondiale con un bacino d’utenza globale. Exhale è un party da lei creato ed esportato ovunque: OFFSónar, Awakenings at Amsterdam Dance Event con 24h nostop sono le ultime combinazioni vincenti. Il live di fine Luglio celebrato sotto il monumento Atomium di Bruxelles converge sotto la medesima chimica cerebrale il verbo di Amelie: no-stop techno, scariche acide penetranti, una grande electronica dinamica e perforante, il tappeto sonoro elettrico di una donna in elevazione perenne. Il suo pubblico è magma omogeneo, over20-under40, toccando quelle corde sempre vive del movimento oltre-il-tempo. Il cuore batte oltre la regolarità per sintetizzare nuove regole laddove altri sbattono il muso. Amelie supera le barriere del ritmo e si siede-in-piedi oscurando la lentezza del mondo sottostante. Affiancata da Pan-Pot (sotto Second State, identica label), la techno di Tassilo Ippenberger e Thomas Benedix spinge l’acceleratore sull’evoluzione, cercando e trovando alternative meno rassicuranti. Dax J dona creatività, energia e politik-attaks, lasciando intravvedere talento e ideali. Spagnolo dalle origine italiane è invece Gabriel Cassina aka Regal che sfugge ad ogni facile catalogazione, techno dal retrogusto acid-trance che acid. Talento indiscusso e figlio d’arte è invece il nostro Mattia Trani. capace di guadagnarsi sin da giovanissimo il rispetto di icone quali Jeff Mills e Underground Resistance e anche il nostro. Ci e vi aspetta una serata mozzafiato, nello splendido nuovo spazio all’ex Scalo Ferroviario Romana, di fronte a Fondazione Prada, laddove la Milano techno ha trovato la sua adeguata collocazione illuminata. 

Si chiude la season con i fuochi d’artificio. Milano ospita dopo tantissimi anni Mr Carl Cox, leggenda vivente classe ’62. The King si può dire che “esordisce” nel nuovo palcoscenico milanese proponendo la sua personale selection tech-house in una cornice di tutto rispetto. Tra i migliori dj di tutti i tempi, dotato di un gusto e di un carisma unici: amato e venerato da chiunque lo conosca o lo abbia anche soltanto sentito nominare, Carl Cox potrebbe “occupare” la serata in solitaria se non fosse che la nottata sarà davvero molto lunga. Futuristic Underground Subsonic Experiments (F.U.S.E.): è l’alias scelto nel 1993 da Richie Hawtin per approfondire e sviluppare la sua “nuova” musica. Una delle tante dimensioni sonore scelte dal genio canadese, capace negli anni di meritarsi una laurea honoris causa dall’Università di Huddersfield per il suo “outstanding
contribution to the world of music technology”, un’onorificienza conseguita poco tempo
dopo aver suonato al museo Guggenheim di New York e ora qua da noi. E non ultimo arriva Marco Faraone a rappresentare al meglio l’Italia nell’ultimo Social Music City del 2019. Faraone ha iniziato il suo percorso musicale sposando la causa dell’hip hop di Run DMC e Tupac, per poi arrivare dentro house e techno “trafficando” dnb. In Italia il cuore batte per la Techno e solo Milano pare garantire, oggi come oggi, il degno spazio ai migliori nomi in circolazione. Non resta che sostenere, con sistematico entusiasmo, le serate martellanti della Milano finalmente fuori dai soliti eventi da festival provincialotto. Matteo S. Chamey

Exhale con Amelie Lens, Pan-Pot, Dax J, Regal e Mattia Trani – Sabato 31.08.2019

Social Music City closing season event con Carl Cox, Richie Hawtin, Marco Faraone – Sabato 14.09.2019

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