| Genova | Centro Civico Buranello | 5 giugno

Un po’ di fantasia ed ecco che anche nella Genova del “non ci sono locali per suonare”, qualcosa salta fuori. Per il Festival SSUB, a giugno, si è usata una location insolita: un piccolo auditorium all’interno di una struttura che è un po’ palestra e un po’ biblioteca. Un luogo da outsider, come outsider sono Maria Antonietta e Nicolò Carnesi, due progetti artistici interessanti e ancora in fase di definizione. Il palermitano litiga coi testi e le melodie ma si porta dietro un gruppo che ci sa fare e inoltre sul palco è un vero istrione. La ragazza di Pesaro invece ha una scrittura superba, una presenza scenica da prima della classe ma dietro di sé ha una band modesta, che fatica a tenere il passo. Al netto però dei compagni di viaggio, dal vivo Maria Antonietta è una macchina da guerra. Quasi tutti i suoi pezzi hanno fruibilità pop e (live) arrivano dolci e potenti a seconda delle circostanze.

Francesco Casuscelli (testo e foto)