LEO PARI
Gas Vintage
Quale sia la fonte primaria d’ispirazione della quarta raccolta di canzoni di Leo Pari lo esplicita il ben noto ideogramma in copertina, ovvero quel cuore trafitto da Cupido.
Canzoni d’amore, dunque, franche e schiette come quelle che si scrivono sull’onda di un sentimento tanto profondo quanto dilaniante. Cioè senza curarsi più di tanto se toni e concetti possano riecheggiare in maniera più che manifesta questo o quel precedente. Detto senza peli sulla lingua, come se i vari Battisti, Cocciante e Graziani non le avessero declinate sui medesimi paradigmi poetici e musicali.
E le similitudini sono così macroscopiche da generare più sconcerto che imbarazzo. Soprattutto alla luce del fatto che in nessun caso si tratta di riletture…
Elio Bussolino