Mechanical Bull

Sony Music

Mechanical Bull è il gran disco che non ti aspetti, proprio quando l’enorme successo di Only By The Night, precipitato nella spirale involutiva del deludente Come Around Sundown, addensava nubi oscure sul futuro dei Kings Of Leon e favoriva la diffusione di incontrollabili voci circa una probabile imminente dissoluzione della band. Il sesto album dei ragazzi Followill sovverte qualsiasi previsione negativa nella maniera più efficace: proponendo un sano e robusto rock americano declinato in undici splendidi brani (tredici nella versione deluxe) che, privi di inutili orpelli e velleitarie pretese d’innovazione, conquistano per la loro fresca immediatezza e per la capacità di essere fruibili anche dal grande pubblico, senza tuttavia mai indugiare in spudorate adesioni agli scontati cliché del mainstream di successo. Mechanical Bull è forse la migliore raccolta mai incisa dai Kings Of Leon: un’opera libera e solare che non si mette all’improbabile ricerca del tempo perduto dell’aspro southern rock dei primi dischi e che nemmeno rinnega l’accessibilità dei lavori seguenti, riuscendo abilmente a non replicarne i difetti e a consegnarci una band finalmente matura ed immeritevole del sussiego con il quale in troppi ormai si affrettano a liquidarla. E allora godetevi senza sterili preconcetti gioielli come Supersoaker, Beautiful War, Temple e Wait For Me: in fondo it’s only rock ‘n’ roll.

Enrico Iannaccone