Zoetrope  | Melodic

Si rivela come una bella scalata di montagne digitali ed elettroacustiche questo interessante King Of The Mountains, progetto dell’inglese Phil Kay ossia il tastierista dei Working For A Nuclear Free City. L’artista dice di ispirarsi alle architetture importanti del mondo come ad esempio La Sagrada Familia di Barcellona per evocare, nelle menti dei suoi ascoltatori, altrettanti luoghi immaginari o reali che possono essere città di metallo quanto rigogliosa natura. Ed in effetti dipende dalla sensibilità di ognuno vivere al meglio i suoni di Zoetrope, un disco di dieci intense tracce melodiche in cui il lavoro con le macchine, synth ed effetti vari, portano in una dimensione di sicuro colorata, vivace, astrale e allo stesso tempo bucolica. King Of The Mountains afferma di non avere un riferimento musicale ben preciso ma ascoltando i vari episodi dell’album si trovano punti di contatto con i suoni evocativi ed aerei dei Boards Of Canada se non addirittura degli Air, in qualche modo. Le trame, quando divengono più ritmate ma mai assordanti o con beats troppo accelerati, riportano alla memoria gli ottimi Röyksopp del primo album molto più estatico che per dancefloor. Quando poi entrano in scena immaginari più delicati con note estrapolate da elementi acustici il paragone corre verso la ricerca compositiva di Adam Pierce aka Mice Parade. La primavera ha la sua ideale colonna sonora.

Gianluca Polverari