KILLER JOE in uscita l’11/10
di William Friedkin – Usa 2011
Per chi ha un debole per le commedie nere americane, ambientate in luoghi un po’ depressi e interpretati da personaggi poveri e volti solo riscatto personale, economico e sociale, ad ogni costo, imperativo è non mancare la visione di KILLER JOE, lungometraggio diretto da un maestro come Williams Friedkin (“L’Esorcista”, “Il Braccio violento della legge”, “Vivere e Morire a L.A”, “The Hunted- La Preda”) in cui ritroviamo un po’ di fratelli Cohen e un po’ di sano cinismo grazie alla penna di uno sceneggiatore/attore, Tracy Letts, di cui sentiremo parlare molto in futuro (ha già al suo attivo un Pulitzer).
Siamo in Texas, e il ventiduenne Chris Smith, Emil Hirsch (“Into The Wild”) è uno spacciatore di droga al quale la fortuna ha voltato le spalle, ma le cose per lui peggiorano ulteriormente quando decide di ingaggiare un sicario, che è anche l’ispettore di polizia di Dallas, ma soprattutto il seducente Killer Joe, Matthew MacConaughy (“Il momento di uccidere”, Magik Mike”) per far fuori sua madre e incassarne la polizza sulla vita che ammonta a 50.000 dollari. Non avendo però la possibilità di dare un anticipio, Chris acconsente a dare a Killer Joe come garanzia e compenso sessuale aggiuntivo per il servizio reso, sua sorella minorenne, Dottie, Juno Temple, (“Espiazione”, “ Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno”) in attesa di incassare i soldi dell’assicurazione.
Da qui una spirale di violenza e morte si scatena fino a culminare in una scena che è praticamente divenuta un cult ancora prima dell’uscita del film, in cui MacConaughy mima un rapporto orale con una coscia di pollo….(non a caso infatti il manifesto USA del film raffigura un pollo fritto a forma di Texas..)
Un po’ di Humor, molta tensione e atmosfere tarantiniane in una eccitante pellicola da uno che forse può essere definito uno dei precursori di colui che ci ha regalato “Pulp Fiction” , che per descrivere la pellicola ha chiamato in causa l’eterna lotta tra bene e male oltre a quella dose di (piccola o grande) malvagità che è recondita in ognuno di noi.
Nell’ottimo cast di superlativi attori anche Thomas Haden Church (“Sideways”) e Gena Gershon (“Face/Off”, “Insider”).
KILLER JOE è finalmente in sala dopo aver riscosso meritati applausi e consensi al Festival di Venezia 2011.
Fabio Vergani