“è l’estate, fredda, dei morti” scriveva Giovanni Pascoli. Proprio questa frase ha suggerito il titolo di questo disco al quartetto emiliano, che ha già pubblicato un debutto, Transiente, ed ha vinto il Faenza Music Award per la rielaborazione della colonna sonora del film Dementia. Registrato tra Halloween, Ognissanti e il giorno dei Morti, The Cold Summer Of The Dead racconta un labirintico viaggio interiore, con sonorità che uniscono avant-jazz, rock psichedelico, mathcore, ambient oscura ed elettronica. Rigorosamente strumentale, questo lavoro è interessante quanto tecnicamente valido. L’unica pecca è che l’ipnotico rischia di sfociare nello sfiancante. Solo per chi ama il genere, anzi i generi.

Ianira De Ninno

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