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JULIA STONE: Sicura e multiforme

Le mille sfaccettature dell’io, l’equilibrio che si raggiunge tra due persone imperfette che si incastrano e bilanciano alla perfezione con i loro limiti, la consapevolezza di avere forse solo sessanta estati da vivere: Julia Stone ci racconta il suo nuovo album, “Sixty Summers“. La cantautrice e polistrumentista australiana Julia Stone torna dopo circa nove anni con un nuovo album piuttosto lontano dalle sue radici: nel disco si diverte infatti a sperimentare sonorità suadenti e notturne, fiati metallici, ritmi pulsanti e affascinanti (che proiettano in una metropoli tentacolare, tra le sue luci e seduzioni), bassi che stringono in spire sinuose, brani sognanti, o scintillanti e abbacinanti che incantano e abbagliano. Si muove libera e sicura tra suoni sofisticati, levigati e ammalianti, molto contemporanei, ma a tratti anche influenzati dagli anni ’90, che le permettono di spaziare e mostrare nuove potenzialità e sfaccettature del suo talento.

Julia Stone – We All Have Feat. Matt Berninger

Su Rockerilla Aprile l’intervista e la recensione di Ambrosia J. S. Imbornone

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