L’italo-americano Joseph Martone e i suoi Travelling Souls (coadiuvati dal bassista londinese Ned Crowther) anche questa volta non deludono le attese: i cinque brani dell’EP mostrano un autore fresco nell’ispirazione melodica, abile nel combinare atmosfere di ascendenza quasi mediterranea con cadenze west coast. Il tutto, avvalorato da una serena, dolce malinconia che mostra qualche affinità con Bon Iver. Il brano migliore è però la ‘Resta Cu Me’, che pare uscita dalla penna di un Tom Waits in versione napoletana. TALENTO ESPRESSO.