Roma, VillAda 27 giugno ’15

Pubblico delle grandi occasioni per il concerto romano di Josè Gonzalez, il menestrello svedese di origini argentine che ha evidentemente stregato non solo il mondo dell’indie-pop con il suo folk-rock trasognato e leggero. Il concerto inizia poco prima delle 22:30 con Josè solo sul palco che intona due canzoni tratte dall’imperdibile primo album, Veener: Crosses e Hints. Poi tutta la band raggiunge José–un altro chitarrista, due percussionisti e un polistrumentista – per eseguire Stories We Build, Stories We Tell, che segna in qualche modo l’atmosfera dell’intero concerto. Scorrono quasi tutte le canzoni dell’ultimo album Vestiges & Claws, compreso l’ultimo singolo Leaf Off/The Cave, ma è per la meravigliosa Teardrop, quasi in chiusura di scaletta, che il pubblico si accende cantando all’unisono il classico dei Massive Attack. Gran finale durante il bis con l’immancabile Heartbeat.

Roberto Mandolini

ph Riccardo Laganà