Yu Hu

ACupInTheGarden

Quello che fanno gli Intercity (in Italia) è roba di tanti: rock-pop con una certa propensione alla canzone d’autore. Attenzione però: questo gruppo nato dallo scioglimento dei bresciani Edwood il suo lavoro lo fa davvero bene, riuscendo a trovare una strada originale, che magari non li renderà nel futuro immediato riconoscibilissimi al primo ascolto, ma senza dubbio i numeri sono quelli giusti. Piace anche la proprietà di linguaggio: le liriche, infatti, hanno spessore, una dimensione… pop che consente a tutti di godere appieno del talento dei Nostri. Convincenti anche le linee melodiche, il cantato e gli arrangiamenti. Pur durando poco meno di 50 minuti, 15 canzoni in scaletta sono troppe. I pezzi migliori? Piano piano, Anfiteatro, Overdisco, Anais, Spiaggia di terra bianca.   

Francesco Casuscelli