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INCUBATE

Tilburg (NL) | 15-21 Settembre 2014

Incubate celebra il suo X anniversario senza perdersi in inutili frivolezze, bensì offrendo un ricco e corroborante spettacolo per i fan della musica indipendente a tutto tondo. La mia presenza fisica al festival purtroppo si manifesta solo lungo tre giornate di intensissimo e variegato metal, con dovuti interessanti sipari.

Mercoledì 17 presenta due eccezionali esclusive: l’esordio live dei Dodecahedron e la prima ed unica data Europea dei Krallice. I DDCHDRN, esponenti olandesi di un black metal sperimentale e qualitativamente eccellente, affrontano la duplice prova di aprire per una delle band più tecnicamente e creativamente dotate in circolazione, in un teatro dalle proporzioni di tutto rispetto. E finiscono per stupire, non solo per la perizia e preparazione musicale, ma per lo show di luci spettacolare che interpreta a pennello il mood apocalittico della loro musica. Talora immerso in un gelido, abissale blu, avvolto nella violenza di un rosso terrificante o inondato da metafisici fasci di luce bianca, il vocalist dal volto coperto s’erge fiero e sprezzante, ultimo profeta a scandire il buio destino dell’umanità. Si tratta di una performance semplice ma di gran effetto, emotivamente coinvolgente grazie al drammatico impatto di suono e luce, elementi primordiali istintivamente decifrabili dal subconscio, sobriamente combinati alla perfezione. Appaganti.

Dopo aver assistito al forte racconto della fine della scellerata avventura della razza umana sul pianeta Terra, i KRALLICE ci portano all’istante in un luogo sconosciuto del cosmo con un uragano musicale dal linguaggio tanto indecifrabile quanto esaltante. Colin Marston e Mick Barr sono probabilmente i due chitarristi più noti e dotati dell’area experimental-black metal: il primo ha la scioltezza strabiliante ed il sound stellare di un Allan Holdsworth, mentre il secondo abbina eclettismo dark a velocità spettacolare. Li accompagna una sezione ritmica eccellente di stampo hardcore/death metal, sempre marcatamente avant-garde. I fan della band si aspettavano meraviglie, ma l’arrivo sul suolo europeo dei Krallice regala in realtà molto di più: la loro musica parla una miriade di lingue all’unisono, provocando la sensazione di essere presenti ad una manifestazione che va oltre all’umano, pertanto la fortunatissima audience può assaporare un’esperienza che non si può definire in altro modo che mistica.

Giovedì 18 mi rilasso con un accattivante ed energetico show acustico del leggendario KING BUZZO (Melvins) e mi godo un’ora e mezza di CARTER TUTTI VOID (Throbbing Gristle e Factory Floor), che sprigionano onde positive con un incrocio old-school di techno, psychedelic trance e sperimentalismo molto godibile.

Venerdì 19 Incubate si chiude per me con la notevole esibizione degli EXIVIOUS, una band prog/fusion metal affiliata ai Cynic, un assaggio purtroppo breve dei fantastici 65DAYSOFSTATIC e di una giovanissima punk band inglese, gli SVALBARD, quest’ultimi da tenere d’occhio! Per concludere, mi concedo una sana orgia di black metal finlandese in tutte le sue variegature. I suggestivi BAPTISM rivelano una classe assoluta nel tradurre in maniera soggiogante dal vivo un emozionante black metal malinconico e misterioso, anche attraverso la notevole presenza fisica dei session musicians e del veterano Lord Sargofagian, vero stregone nordico dai lunghi capelli biondi e volto bianchissimo. La serata si conclude in maniera devastante con i SARGEIST di Shatraug, una delle eminenze grigie del BM finnico (Horna, Behexen, Mortualia), i quali non vanno per il sottile, offrendo violenza allo stato puro.

Mystery Flame

ph Mystery Flame

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